Si terrà a Roma il 9 Aprile p.v. la seconda Conferenza Nazionale IBIMI-bS, Istituzione Nazionale di Professionisti impegnata nella diffusione della metodologia BIM (Building Information Modeling), giunta al suo quarto anno di attività. Global Power Service E.S.Co., Socio IBIMI-bS, che ha già adottato la metodologia BIM nella progettazione delle proprie attività di efficientamento energetico, presenzierà all’evento di Roma che fissa un’importante occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del BIM in Italia e promuovere lo scambio di competenze BIM. La digitalizzazione del costruito è il focus della conferenza, patrocinata da AGID e da ENEA, che si arricchirà di contributi tecnici di alto profilo, alla presenza di personalità autorevoli del mondo dell’Industria e della PA. Diffondere la cultura del BIM significa portare innovazione nell’intera filiera edile contribuendo non solo a migliorare ed aumentare la produttività di tutti i professionisti che intervengono in un’opera edile ma anche riducendo i costi per committenti Pubblici o Privati che siano. Il BIM è uno strumento chiave per realizzare il processo di dematerializzazione del settore edile e del segmento PA che si occupa di edilizia pubblica e privata, realizzando gli obiettivi previsti dai programmi industria 4.0 e digitalizzazione della PA per il settore specifico.
Nella visione olistica di IBIMI-bS l’approccio al tema prevede la condivisione di un modello unico caratterizzato da 4 Processi – Produttivo, Formativo, Gestionale, Strumentale – che rappresentano gli ambiti di governo fondamentali dei progetti BIM di cui bisogna tener conto per la corretta diffusione, condivisione e successo del BIM in Italia.

Per iscriversi alla Conferenza e per informazioni: www.ibimi.it

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Il BIM e le nuove opportunità per il settore delle costruzioni

La crescente diffusione del BIM – Building Information Modelling – e delle tecnologie digitali è stata paragonata da più parti ad una vera e propria rivoluzione, considerato l’enorme impatto che si ritiene avrà nel settore delle costruzioni.

Studi di settore prevedono che la digitalizzazione del mondo delle costruzioni e la conseguente adozione del BIM sbloccherà un risparmio variabile dal 15-25% per il mercato dell’infrastruttura globale entro il 2025. Pertanto diffondere la metodologia BIM in Italia è fondamentale per garantire la competitività futura del settore. Altrettanto importante è la delle enormi potenzialità del BIM quale processo integrato che può fungere da catalizzatore per il cambiamento, riducendo la frammentazione dell’industria, migliorando l’efficacia dei processi, l’efficienza e riuscendo in definitiva a ridurre gli elevati costi dovuti ad un’interoperabilità inadeguata.Le nuove tecnologie informative (ICT) hanno aperto scenari rivoluzionari e la crescita del BIM è alimentata dalle aumentate disponibilità di potenza per l’elaborazione dei dati, dalla maggiore maturità delle applicazioni software, dagli approfondimenti e discussioni sull’interoperabilità e dall’evoluzione dei quadri normativi.

Il Mercato del costruito in Italia

Secondo il recente rapporto CNAPPC-CRESME BIM Monitoring di febbraio 2019, l’incremento delle gare di progettazione in BIM è passato dai 36 milioni di euro del 2017 ai 246 milioni di euro del 2018.

L’epoca moderna esprime dei bisogni mai realmente espressi nel passato. La sostenibilità ambientale ed economica delle opere edili e civili ad esempio sono oggi obiettivi prioritari ed urgenti, temi che non trovano però ancora un ruolo definito lungo la filiera delle costruzioni.

In questo quadro risulta sempre più essenziale che il confronto competitivo sia effettuato su un terreno che incoraggi le stazioni appaltanti verso le scelte più opportune, che prendano in considerazione tutta la filiera, al fine di non contravvenire alle prescrizioni normative vigenti effettuando le scelte più vantaggiose per le committenze stesse, con conseguente riduzione del rischio di contenzioso.

IBIMI-bS promuove l’adozione dell’open BIM e la diffusione delle competenze La possibilità tecnologica per effettuare scelte in modo collaborativo oggi esiste e la chiamiamo BIModellazione (o anche progettazione collaborativa) ma ciò che invece rimane ancora latitante è la consapevolezza, la cultura ed il capitale umano non ancora professionalmente preparato. Per questo IBIMI-bS, Associazione di professionisti del BIM, promuove da anni con passione la diffusione della conoscenza della metodologia BIM e l’adozione di un idioma comune per procedure condivise che consenta, ai fornitori ed ai committenti, di conseguire progetti adottabili con pratiche trasparenti, comparabili nei servizi e con garanzie sulla qualità dei dati, dei costi e dei tempi di esecuzione. L’Open BIM e la crescita delle competenze sono tra i pilastri su cui si basa il lavoro di IBIMI-bS che di recente è diventata Capitolo Italiano di buildingSMART.

Chi è buildingSMART International

BuildingSMART International (bSI) è un ente no profit presente in 24 paesi del mondo. Si occupa di uniformare i linguaggi informatici nel settore delle costruzioni. Ha prodotto varie norme ISO tra cui l’IFC UNI EN ISO 16739, oggi utilizzata da tutti i software BIM per scambiare file con terzi.

Da quest’anno l’Istituto per il BIM Italia è il Capitolo Italiano di buildingSMART e, in rappresentanza dell’industria Italiana del settore, ha accesso diretto a tutte le attività di sviluppo standard svolte a livello internazionale da bSI.

Programma Internazionale di Qualificazione Individuale

Il Programma di Qualificazione Individuale, buildingSMART (bS) standardizza, a livello globale, la formazione e il riconoscimento delle conoscenze BIM. La diffusione di tale programma darà benefici diffusi nel tessuto industriale nazionale ed un impatto importante sulla competitività nei mercati internazionali. Aderire al Programma Internazionale di Qualificazione Individuale buildingSMART permette di:

  • condividere termini e concetti fondamentali tra tutti i professionisti che operano nel campo del BIM;
  • supportare le imprese nell’assumere professionisti BIM competenti;
  • fornire uno strumento trasparente ai responsabili dei progetti BIM per valutare le imprese contraenti;
  • supportare i committenti nel comprendere la metodologia BIM in un’ottica indipendente.

Come funziona?

Il Programma di Qualificazione Individuale, fornisce, a livello globale, uno standard sui contenuti formativi e sui criteri di attestazione professionale.

IBIMI – Capitolo Italiano di buildingSMART (IBIMI-bS) non eroga formazione, bensì conferisce un riconoscimento agli organismi di formazione che intendono aderire al programma.